martedì 6 novembre 2007

Recensioni libri

Anna Politkovskaja: "Cecenia" ed. fandango libri. Voto: *****
Recensione: La verità nuda e cruda raccontata dalle parole della brava giornalista russa ammazzata un anno fa a Mosca. Toccanti testimonianze dal mattatoio Cecenia, gente inerme costretta a subire tutte le angherie possibili e immaginabili. Toccante il racconto del suo rapimento e delle botte prese. La Politkovskaja dimostra, in questo libro, cosa vuol dire giornalismo diretto, fatto sul terreno. Per stomaci forti

Anna Politkovskaja: "Diario Russo 2003-2005" ed. Adelphi. Voto: *****
Recensione: La mole del libro non deve spaventare, a parte la difficoltà di ricordare tutti i cognomi russi, si fa leggere bene. Questo librone ha un effetto pesante dopo averlo letto e riposto nella libreria; entri per 457 pagine in Russia e ne esci distrutto. Pesante ma importante per capire cosa è la Russia adesso.

Anna Politkovskaja: "La Russia di Putin" ed. Adelphi. Voto *****
Recensione: E' il libro che la condanna a morte, troppe le verità e troppi i pugni nello stomaco. da leggere e da ricordare.

Anna Politkovskaja: "Proibito parlare" ed. Mondadori.Voto *****
Recensione: Dalla bellissima introduzione di Adriano Sofri si capiscono i perchè di molte cose. La consapevolezza di una donna sola che non si è lasciata abbattere, che ha lottato sino ad essere ammazzata. Un libro piacevole che si lascia leggere con facilità ma anche qui non mancano i pugni allo stomaco e al viso.

Tiziano Terzani: "Buonanotte signor Lenin" ed. Tea. Voto ****
Recensione. E' la testimonianza toccante della caduta del comunismo, scritta con rigore giornalistico da uno dei migliori giornalisti e narratori italiani. Vale la pena leggerlo perchè è un pezzo di storia. Sembra di viverla pagina dopo pagina, le immagini ti passano dinnanzi come se fossi su uno dei battelli descritti da Terzani, facendoti toccare con mano il sogno e la caduta del comunismo.

Tiziano Terzani: "Lettere dalla guerra" ed. Tea. Voto *****
Recensione: A mio parere il miglior libro di Terzani, anche se si tratta di articoli di giornali raccolti in un unico volume. E' la risposta pacata, serena, pacifica, tollerante alla follia della Fallaci
che subito dopo l'undici settembre additò l'islam e gli islamici come simboli del male nel mondo.
E' un libro da tenere sul comodino da leggere e rileggere per trovare la forza e la pace interiore.

Matteo Collura: "Il maestro di Regalpietra" ed. Tea. Voto ****
Recensione: La vita, le opere, gli aforismi del più grande scrittore siciliano degli ultimi anni. Sto parlando di Leonardo Sciascia, raccontato in maniera lucida e competente da Collura. Un ottimo libro, bello ed interessante. Se si vuole conoscere bene Sciascia ci vuole questo libro, completissimo da tutti i punti di vista. La vita di Sciascia poi, fa da contorno e ci si incolla alle pagine senza volersene più staccare.

Silvana La Spina: "Lo sbirro femmina" ed. Mondadori. Voto ***
Recensione: Bella trama e ottima storia ambientata nella città di Catania, con tutti i suoi pro e contro, sopratutto quando la protagonista è una bella poliziotta con un figlio a carico e divorziata, il tutto è condito dagli stereotipi dei cittadini etnei. E' un buon libro, si lascia leggere e appassiona, forse manca qualcosina in più per fare il salto di qualità ma è un manifesto contro i pregiudizi e una testimonianza diretta della vita siciliana.

Gianni Palma: "Il Silenzio" ed. Piemme. Voto ****
Recensione: Testimonianza cruda e crudele di un poliziotto catanese che si firma con uno pseudonimo (Gianni Palma), racconta il mondo della polizia e della mafia, le vittorie dello stato e le sconfite che la mafia infligge allo stato. E' il racconto di un uomo scomodo che deve compiere delle scelte che potranno lasciare l'amaro in bocca al lettore. Ottimo libro, ben scritto e dettagliato, un buon regalo da fare per chi è appassionato del genere o per far conoscere la realtà della polizia e della mafia a Catania.

Giuseppe Lo Bianco, Sandra Rizza: "L'agenda rossa di Paolo Borsellino" ed. Chiare lettere.
Voto ****
Recensione: E' un libro da maneggiare con cura e sopratutto deve essere accompagnato da un gastroprotettore, non perchè sia brutto ma per le cose che ne escono, verità celate da intrighi di stato, mezze verità dette e non dette, nel mezzo la storia di un uomo che con passione e spirito di servizio è andato avanti sino a ritrovarsi dinnanzi a quel destino che molte volte aveva immaginato ma che mai avrebbe voluto incontrare.

Richard Dawkins: "L'illusione di Dio" ed. Mondadori. Voto. **
Recensione: Ha fatto scalpore l'uscita di questa "bibbia" che porta prove importanti sull'inesistenza di Dio. Tutto sommato è un libro discreto che si perde, spesso, nei meandri della biologia, questo per chi come me non è esperto in materia è un incentivo a saltare pagina su pagina. Il tentativo di Dawkins è di dimostrare a livello biologico tutte le contraddizioni insite nella dottrina del creazionismo, per fare ciò avrebbe dovuto scrivere due volumi e non uno.
Vi sono pagine di interesse notevole come le testimonianze sulla chiesa americana ma per il resto si legge a fatica. Per chi volesse saperne in giro c'è di meglio. Vedi Piergiorgio Oddifreddi.

Umberto Galimberti: "L'ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani" ed. Feltrinelli. Voto *****
Recensione: Chiaro, preciso, dritto come un treno è l'ultimo lavoro del filosofo Galimberti che descrive senza giri di parole la situazione attuale del mondo dei giovani, parla anche delle colpe dei genitori, ormai incapaci di crescere figli, e degli insegnati sempre più distanti dal mondo della scuola. Insomma un libro che dovrebbe girare nelle case e nelle scuole come gira la coca cola. Di facile lettura è fruibile anche da un pubblico lontano dalla filosofia.

Francesco Alberoni: "L'arte del comando" ed. Bur. Voto. ***
Recensione: Semplice e scorrevole, Alberoni manda alle stampe questo manuale con delle pagine di saggezza che sembrano attirare l'attenzione man mano che si va avanti nella lettura. Niente di complicato, solo accenni storici di grandi capi che hanno fatto del comando, nel bene e nel male, un arte. Se si cercano testi più completi conviene rivolgersi altrove.

Greg King: "Ludwing" ed. Storia Mondadori. Voto. ****
Recensione: Qui si parla di una biografia, un libro storico, che però può essere letto benissimo come un romanzo, talmente avvincente e toccante è la storia di Ludwing II di Baviera.
La storia è lunga, conviene documentarsi prima di accedere a questo testo. Qui spicca la figura de re di Baviera, figura misteriosa quanto affascinante. Il testo è ben messo ed è difficile annoiarsi, pur essendo una biografia non ci si stanca, sia per la bravura di King sia per la storia del re di Baviera, avvincente, toccante e drammatica nella sua fine.
Per completare è consigliabile vedere il capolavoro di Visconti, "ludwing", sulla figura del Re di Baviera, girato interamente all'interno dei favolosi castelli della Baviera.

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