Prendo spunto dall'incipit dell'articolo di Francesco Merlo oggi su "La Repubblica": "Ne abbiamo viste di tuti i colori in Italia ma questa ci è nuova. Ormai non bisogna più chiedere al medico in quale università si è laureato o con che voto ha preso il titolo. Sono cose che non contano più. Quello che conta adesso è sapere di chi è raccomandato..."
In questi due giorni in Italia è successo di tutto ma attenzione! sono successe cose che, in una normale nazione, non avrebbero avuto tutta l'attenzione mediatica che il teatrino giornalistico gli ha riservato.
Il papa, non ha accettato la contestazione studentesca della "sapienza" di Roma. bene. cosa succede? il finimondo. i 67 docenti firmatari del documento definito "contro" benedetto XVI sono tacciati di oscurantismo e di aver impedito la visita del papa durante l'apertura dell'anno accademico. facciamo chiarezza: il papa non è stato impedito su nulla! i docenti e gli studenti gli hanno solo detto: "se vieni ti contestiamo". Niente di più e niente di meno. Lui da democratico non ha accettato la sfida. semplice? no. non in italia. I giornalisti, seconda casta, dopo i politici hanno dipinto il pastore tedesco, messo in un angolino della sua stanzetta in vaticano, piangente e disperato. ora; non credo che un uomo che ha militato nella gioventù hitleriana, che ha impedito la riuscita del referendum sulla fecondazione assisistita facendo piangere milioni di coppie che sono costrette ad emigrare in spagna, quando va bene, si metta in un angolo e pianga, se fosse anche vero gli starebbe bene. il papa in italia parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla su tutto! non ci sono argomenti in cui non dica la sua; ingerenze politiche, ingerenze nella vita personale del popolo italiano, ingerenze nella medicina, ingerenze nelle scelte elettorali. Per una volta che alcuni coraggiosi hanno avuto un rigurgito anticlericale è successo la fine del mondo. Come siamo rivoluzionari noi italiani!! questo è un avvenimento.
Non passano 24 ore che arriva la seconda notizia, normale, lo ripeto, in una nazione normale. Mastella o Padre Mastella di Ceppaloni si dimette da ministro della giustizia. dalle indagini della procura della repubblica di santa maria capua a vetere, risulta che sia lui che la sua signora sono indagati per concussioni in vari ambiti. apriti cielo!!! ma come si permettono, questi magistrati di una "frangia estremista" sono le parole di Mastella, a indgare uno come lui? già! come si permettono! signor magistrato! lo sa che siamo in italia? e che certe cose non si fanno?! il magistrato evidentemente sa che nelle nazioni civili e progredite certe cose si fanno. lui lo fa, indaga il clan mastella. tutto normale, tutto regolare, sono delle indagini ed è giusto che si facciano, su un ministro di grazia e giustizia poi. No, non è normale, non italia, in italia certe cose non si fanno, non si deve indagare sui politici.
I politici sono una casta ( titola il bel libro di Stella), no. non è vero, ribattono i politici, noi non siamo una casta.
L'altro ieri, aula del parlamento italiano: Mastella attacca i giudici, discorso eversivo, contro le istituzioni, discorso golpista, teso a screditare il lavoro dei magistrati, discorso cammorristico in difesa delle sue malefatte e di quelle di sua moglie. Applausi scroscianti, da tutti, destra, sinistra, centro, sud, est, ovest. mancava solo il papa ad applaudire ma lui era a piangere e questa è un altra storia.
Applaudiva, la casta applaudiva il discorso di un indagato, la casta applaudiva uno di loro. La casta l'altro ieri al parlamento era al completo.
Il capo del governo Romano Prodi ha espresso solidarietà ad un corrotto, normale in italia. In Svezia un mistro della stessa colazione che guida il paese è stato costretto alle dimissioni dal capo del governo "solo" perchè non ha pagato il canone della televisione, in Germania un deputato dell' Spd è stato fatto dimettere perchè aveva usato i punti mille miglia della Lufthansa a scopo personale, in Francia un deputato è stato fatto dimettere dal governo perchè abitava in una casa popolare, spettante di diritto al popolo. Nelle nazioni progredite e civili non si da solidarietà a chi ha commesso un reato, anche se quelli elencati agli occhi di un italiano non sono dei reati. Quello che succede nelle nazioni civili e progredite appare assurdo agli occhi di un italiano. Mastella è italiano e per lui è normale piazzare i suoi "parenti" nelle varie poltrone di comando, la signora mastella faceva le veci del marito dove lui non poteva esporsi. in italia gente del genere ha la solidarietà dei politici.perchè succede questo?
Gian Antonio Stella nel suo libro chiama i politici "La Casta". La Casta l'altro ieri ha dimostrato solidarietà perchè in fondo anche gli altri aspirano a diventare, o già ci sono, come l'ex ministro di grazia e giustizia Clemente Mastella.
Stiamo de-candendo nella bassezza più meschina, la morale e l'etica è stata sotterrata da una situazione che ha molto di nichilistico. Sta venendo fuori la vera natura dello stato italiano, uno stato meschino, menefreghista, arrivista, colluso, corrotto, uno stato spazzatura che della spazzatura ha fatto il suo simbolo nel mondo. Come diceva quel tale: "Napoleone è morto, Marx pure ed io non mi sento tanto bene."
venerdì 18 gennaio 2008
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